Il vocabolo סֶלָה (sèlah), che ricorre ad intervalli nei Salmi (cfr., ad esempio, Sl 3:2), indica con tutta probabilità una pausa e quindi il termine di una strofa. Forse qui (dove compare sèlah) si scambiavano i cori: una strofa era cantata da un coro e l’altra strofa da un secondo coro. Non si può tuttavia generalizzare il sistema dei due cori applicandolo a tutti i salmi biblici, come fanno gli studiosi Zenner e Condamin che supposero che a ogni strofa cambiasse il coro (due cori che si succedevano per cantare poi insieme alla fine). Possiamo essere anzi quasi certi che non fosse sempre così (ma poteva esserlo a volte): gli ebrei, come in genere i semiti, sono alieni da schemi fissi e si riservano sempre una certa libertà di azione che gli occidentali, al contrario, non si permettono.

   Riguardo ai Salmi vogliamo spiegare perché a volte le citazioni dei versetti risultino sfasate. Facciamo un esempio. Potremmo trovare una citazione di questo tipo: Sl 49:13(12). Il numero tra parentesi è quello della versione Luzzi o Riveduta, il numero non tra parentesi è quello dell’originale ebraico e di altre traduzioni. La differenza sta nel fatto che l’ebraico numera il titolo come primo versetto del salmo, mentre Luzzi non lo considera e inizia la numerazione con il salmo stesso, inglobando nel primo versetto il titolo: da qui la differenza, spesso di un’unità. TNM va per conto suo e numera il titolo come v. 0!  Lo illustriamo con l’inizio di Sl 49:

 

Ebraico

Luzzi

       *Sl 49:1

לַמְנַצֵּחַ ׀ לִבְנֵי־קֹרַח מִזְמֹור׃

2

שִׁמְעוּ־זֹאת כָּל־הָעַמִּים הַאֲזִינוּ כָּל־יֹשְׁבֵי חָלֶד׃

1 Canto. Salmo de’ figliuoli di Core.

Grande è l’Eterno e lodato altamente

nella città dell’Iddio nostro, sul monte della sua santità.

2 Bello si erge, gioia di tutta la terra,

il monte di Sion, dalle parti del settentrione,

bella è la città del gran re.

TNM

CEI

Al direttore. Dei figli di Cora. Melodia.

49 Udite questo, popoli tutti.

Prestate orecchio, voi tutti abitanti del

sistema di cose,

2 Voi figli del genere umano come pure figli

dell’uomo,

Ricco e povero insieme.

Salmi 48**:1 Al maestro del coro. Dei figli di Core. Salmo.

Salmi 48:2 Ascoltate, popoli tutti,

porgete orecchio abitanti del mondo.

* Il v. 1 dice: “Al maestro del coro. D[ei] figli di Core. Salmo”.

Il v. 2: “Ascoltate questo, tutti i popoli, orecchiate tutti, abitanti [del] mondo”.

** Per la differente numerazione (48 anziché 49) si veda lo schema successivo

 

   La numerazione dei salmi varia a seconda del manoscritto che consideriamo: il testo ebraico masoretico o i manoscritti greci della versione detta Settanta (LXX). Le antiche traduzioni latine, come la Vulgata, solitamente seguono la numerazione greca. Le traduzioni moderne le indicano entrambe (una delle due fra parentesi). Le differenze sono le seguenti:

 

numerazione ebraica

numerazione greca

1-8

1-8

9-10

9

11-113

10-112

114-115

113

116

114-115

117-146

116-145

147

146-147

148-150

148-150