Sebbene la pagana domenica abbia soppiantato il sabato biblico verso i primi secoli della nostra èra, rimangono diverse ed evidenti tracce, attraverso i secoli, dell’osservanza del sabato. Lo storico e teologo del 4°-5° secolo Socrate Scolastico scriveva in greco: “Quasi tutte le chiese, in tutto il mondo, celebrano i sacri misteri al sabato di ogni settimana, eccetto però i cristiani d’Alessandria e di Roma, i quali, in seguito ad alcune tradizioni, rifiutano di far ciò”. – Socrate Scolastico, Storia Ecclesiastica, libro 5, cap. 22. 

   Sozomeno (Salminius Hermias Sozomen), altro storiografo palestinese, del 3° secolo, scrisse: “Gli abitanti di Costantinopoli e di molte altre città si riuniscono tanto il sabato come nel giorno successivo; ciò che mai avviene né a Roma, né ad Alessandria”. – Sozomeno, Historia Ecclesiastica, libro 7, cap. 19.

   “Nel diciassettesimo secolo, in Inghilterra, la questione del Sabato fu sollevata durante diversi decenni, nel corso dei quali apparvero un centinaio di pubblicazioni su questo soggetto. Degli ecclesiastici e dei laici presero risolutamente posizione in favore del sabato. Tra i nomi degli osservanti il Sabato figuranti nei documenti in nostro possesso, c’è quello di William Whiston (†1752), professore di matematica al collegio di Cambridge, del maestro William Tempest (†1761), avvocato, quello del reverendo Francis Bampfield, anglicano, al quale bisogna aggiungere il nome di Thomas Bampfield, membro della camera dei comuni”. – Paul Nouan, Ibidem, pag. 170.

   “Undici chiese sono state organizzate in Gran Bretagna dai battisti del settimo giorno, nella seconda metà del XVIII secolo”; “Gli Etiopi osservavano generalmente il sabato, così che molti monaci, con tanto zelo e rigore, si lasciavano piuttosto uccidere che trasgredirlo. Essi cominciavano a osservarlo il venerdì sera”. – A. Vaucher, Le jour du repos, Imprimerie Fides, Collonges-sou-Saléve, 1970, pagg. 37, 38.

   Oggigiorno il gruppo più numeroso tra i “cristiani” che osservano il sabato è quello degli Avventisti del Settimo Giorno, gruppo sorto in America nel secolo 19° secolo.

 

Chiese osservanti il sabato

Chiesa

Secoli

Prima congregazione

I

Smirne

II-IX

Lione

II-IX

Pauliciani

IV-X

Valdesi sabbatati

IX-XV

Albigesi

IX-XV

Avventisti del 7° giorno

dal XIX

Chiesa di Dio

attualmente

Chiesa di Dio Universale

fino al 1996

Chiesa di Dio Unita

dal 1995

Chiese Cristiane di Dio

attualmente

   L’osservanza del sabato, scrupolosamente attuata dalla prima congregazione dei discepoli di Yeshùa nel 1° secolo, a partire dal 2° incominciò a subire dei cambiamenti a causa dei problemi sorti tra l’Impero Romano e i giudei. Nel 4° secolo, con la conversione di Costantino tutto l’Impero Romano divenne “cristiano”. Da allora l’osservanza del sabato, specialmente nell’Impero d’Occidente, venne sostituita con quella della domenica. Nonostante questo cambiamento, avvenuto nel corso di alcuni secoli, diversi gruppi cristiani osservarono e osservano il sabato quale giorno di riposo voluto da Dio.

   Ovviamente, l’osservanza del sabato da sola non fa dei gruppi che rispettano il sabato automaticamente la vera chiesa. Ma di certo coloro che profanano il sabato ne sono esclusi, perché non hanno il “segno” che Dio ha dato tra lui e il suo popolo.