La Facoltà Biblica è un’organizzazione di studio a livello universitario che sta affermando il suo ruolo culturale e pedagogico con crescente solidità e con significativi consensi. Non è riconosciuta dallo Stato Italiano e tanto meno dalle gerarchie cattoliche. Non punta ad un riconoscimento ufficiale ed è orgogliosa di rimanere quello che è e che vale sul piano degli studi superiori. Si rivolge a singole persone assetate di Verità.

 

 

Che cos’è la Facoltà Biblica

 

La Facoltà Biblica ha una sua piccola squadra: una direzione, una segreteria, un corpo di docenti e di collaboratori, un gruppo di studenti. È indipendente, libera e internazionale. In Italia, a differenza di paesi socialmente più evoluti, gli studi biblici sono stati sottratti alle Università di Stato e accaparrati da organizzazioni ecclesiastiche e religiose, creando un monopolio sulla libera ricerca di studio. Inoltre, una vera e propria Facoltà di Scienze Bibliche non c’è. Ci sono, è vero, Facoltà di Scienze Bibliche e Teologiche ma sono soprattutto facoltà teologiche. Viceversa, alla Facoltà Biblica la teologia è solo una delle materie.

 

La Facoltà Biblica ha come unica guida la Bibbia e la Parola di Dio; si basa soltanto sulla metodologia della ricerca. Non fa capo ad alcuna organizzazione religiosa e non riconosce alcuna religione, né tantomeno si riconosce in qualcuna di esse. Ha come unico interesse la diffusione del messaggio biblico, nella scia della tradizione biblica originaria e del dovere di testimonianza.

 

La Facoltà è aperta a tutte le persone di buona volontà.

 

 

Dove e come opera la Facoltà Biblica

 

La Facoltà Biblica ha una sede virtuale e opera solo in rete. È completamente gratuita e rifiuta le donazioni. Essa pratica in modo rigoroso l’imperativo di Mt 10:8: “Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date”. Non ci si faccia però allettare semplicemente dal fatto che l’offerta è completamente gratuita. Pur non volendo la Facoltà scoraggiare alcuno, occorre che chi intende iscriversi sia consapevole dell’impegno non da poco che si assume. Un’alternativa potrebbe essere quella di studiare da autodidatta, magari tralasciando lo studio delle lingue bibliche. Non si deve poi confondere la fede con la conoscenza approfondita della Sacra Scrittura. La conoscenza accademica non è affatto necessaria per un’intima e profonda relazione con Dio, che è quella che alla fine conta davvero.

 

Essendo la Facoltà Biblica telematica, ciascuno studente può darsi il ritmo di studio può confacente alle proprie esigenze e circostanze. L’intero programma di studi è suddiviso in anni accademici, tuttavia questa struttura non è rigida. Non ci sono appelli per gli esami e ciascuno studente può sostenerli quando desidera facendo richiesta del questionario d’esame. Per chi tardasse a sostenere esami o smettesse di darli, non è previsto alcun sollecito, e ciò nel rispetto delle scelte personali; può comunque riprendere quando vuole. Tutto avviene sempre per via telematica, compresi gli esami e la discussione finale della tesi di laurea. L’assistenza didattica è fornita tramite scambio di posta elettronica; è escluso l’uso di altri mezzi di comunicazione (posta cartacea e telefono). Per le iscrizioni si veda alla pagina Iscrizioni.

 

 

Il piano di studi

 

Sono previsti due livelli: primo livello in tre anni accademici per un totale di 26 corsi obbligatori; livello magistrale in successivi due anni accademici per un totale di altri 9 corsi obbligatori. In questo secondo livello va scelta la specializzazione: in Scritture Ebraiche o in Scritture Greche ovvero, per usare le tradizionali quanto errate espressioni, veterotestamentaria o neotestamentaria. Ad ogni corso corrisponde un esame. Dopo aver superato tutti i corsi di ciascun livello va presentata una tesi di laurea. Ciascun livello conduce al coronamento degli studi con l’ottenimento del Diploma di Biblista (primo livello) e del Diploma di Biblista Specialista (livello magistrale). Dopo l’ottenimento di un Diploma di Biblista Specialista si può accedere al Dottorato di Ricerca (tre anni accademici) per l’ottenimento del Diploma di Ricercatore biblico.

I Diplomi della Facoltà Biblica non hanno alcun valore legale e vanno considerati un titolo interno di Laurea che sull’esempio di molti titoli esteri vale per la serietà degli studi ancor prima che per l’ufficiosità del suo riconoscimento.