Gn 12 ci mostra che Dio operò in Abramo (il cui nome fu poi mutato in Abraamo) facendolo emigrare in Canaan: “Il Signore disse ad Abramo: ‘Va’ via dal tuo paese, dai tuoi parenti e dalla casa di tuo padre, e va’ nel paese che io ti mostrerò’ […]. Abramo partì, come il Signore gli aveva detto […]. Giunsero così nella terra di Canaan (vv. 1,4, 6). In modo particolare l’attività di Dio si esercitò nei momenti più cruciali della storia ebraica: formazione del popolo al Sinày, lotta contro l’idolatria al tempo di Elia ed Eliseo. Ma si esercitò pure nella distruzione del Regno di Israele da parte dell’Assiria nel 721 a. E. V.: “Il Signore si adirò fortemente contro Israele, e lo allontanò dalla sua presenza; non rimase altro che la sola tribù di Giuda” (2Re 17:18), e del Regno di Giuda da parte della Babilonia nel 587 a. E. V.: “Questo avvenne solo per ordine del Signore, il quale voleva allontanare Giuda dalla sua presenza” (2Re 24:3). Dio si palesò anche nella vittoria dei Maccabei contro Antioco nel 165 a. E. V. (Dn 7:13 e sgg.). Si palesò anche nella distruzione di Gerusalemme ad opera dei romani nel 70 E. V.. La provvidenza di Dio si estese pure ad altri popoli oltre ad Israele. Il profeta Amos mostrò il controllo di Dio nella storia umana con sette oracoli riguardanti Damasco (nell’attuale Siria), Gaza (nei territori dell’attuate Autorità Nazionale Palestinese), Tiro (nell’attuale Libano), Edom (attuale Giordania), Ammon (attuale Giordania), Moab (attuale Giordania) e Giuda (attuale Israele).

   Secondo Amos, Dio non si limitò a trattare solo con Israele, ma anche con gli etiopi, i filistei e i siri: “’Non siete forse per me come i figli degli Etiopi, o figli d’Israele?’ dice il Signore. ‘Non ho forse condotto Israele fuori dal paese d’Egitto, i Filistei da Caftor e i Siri da Chir?’” (Am 9:7). Daniele dice a Nabucodonosor: Tu sarai afflitto “finché tu riconoscerai che l’Altissimo domina sul regno degli uomini e lo dà a chi vuole” (Dn 4:25). Questo pensiero – che tutte le nazioni sono sotto il controllo di Dio – è anche condiviso da Paolo: “Non vi è autorità se non da Dio; e le autorità che esistono, sono stabilite da Dio”. – Rm 13:1.