Le Tre Marie
Con il nome di “Tre Marie” s’intende la questione dell’dentificazione delle donne che assisterono alla morte di Yeshùa. Tradizionalmente queste donne sono identificate come: Maria (madre di Yeshùa), Maria Maddalena e Maria di Clopa.
Tutti e quattro i Vangeli riportano il racconto della crocifissione di Yeshùa. Ovviamente, le narrazioni sono diverse tra loro, pur narrando gli stessi eventi storici. Questa diversificazione riguarda in particolare la questione delle “Tre Marie”. Vediamo i dettagli che ci interessano nei racconti:
• Mt 27:55,56: “C’erano là molte donne che guardavano da lontano; esse avevano seguito Gesù dalla Galilea per assisterlo; tra di loro erano Maria Maddalena, Maria madre di Giacomo e di Giuseppe, e la madre dei figli di Zebedeo”.
Qui abbiamo tre donne: due di esse si chiamano Maria (Maria di Magdala e Maria madre di Giacomo e Giuseppe), della terza non viene riferito il nome. La madre di Yeshùa non viene ricordata.
• Mr 15:40,41: “Vi erano pure delle donne che guardavano da lontano. Tra di loro vi erano anche Maria Maddalena, Maria madre di Giacomo il minore e di Iose, e Salome, che lo seguivano e lo servivano da quando egli era in Galilea, e molte altre che erano salite con lui a Gerusalemme”.
Anche Marco riferisce di tre donne: due di esse si chiamano Maria (Maria di Magdala e Maria madre di Giacomo e Ioses); la terza si chiama Salome. Neppure Marco ricorda la madre di Yeshùa. La sostanziale identità tra i racconti di Mr e Mt si spiega con il fatto che Matteo avrebbe usato Marco come fonte per la stesura del proprio testo (teoria delle due fonti).
• Lc 23:49: “Tutti i suoi conoscenti e le donne che lo avevano accompagnato dalla Galilea stavano a guardare queste cose da lontano”.
Luca ricorda semplicemente che c’erano delle donne che assistevano alla scena, ma non riferisce né il loro numero, né il loro nome.
• Gv 19:25: “Presso la croce di Gesù stavano sua madre e la sorella di sua madre, Maria di Cleopa, e Maria Maddalena”
Giovanni, infine, presenta l’elenco di tre donne che si chiamano Maria: Maria la madre di Yeshùa, Maria di Cleopa e Maria di Magdala. L’espressione tradizionale “Tre Marie” deriva proprio dal racconto giovanneo.
In totale, le donne menzionate particolarmente sono quattro:
1. Maria Maddalena.
2. Maria madre di Giacomo e di Giuseppe (אD*WVgSys) o Iose (ABCDcSyh,p).
3. Maria, madre di Yeshùa.
4. La madre dei figli di Zebedeo, chiamata Salome (Mr 15:40).
Le “Maria” sono tre. Identificate sembra ombra di dubbio sono due: Maria, madre di Yeshùa e Maria Maddalena. La terza Maria è detta sempre “madre di Giacomo” e, secondo i manoscritti, “madre di Giuseppe” o “madre di Iose”. È quindi la stessa persona. La variante giovannea “Maria di Cleopa” indica sempre lei, la Maria madre di Giuseppe/Iose. L’espressione greca Μαρία ἡ τοῦ Κλωπᾶ (Marìa e tu Klopà), letteralmente “Maria la di Cleopa”, sta a significare “Maria la moglie di Clopa” (TNM). Questa Maria è anche “l’altra Maria” di Mt 27:61. Si faccia però attenzione a non confondere i nomi “Cleopa” e “Clopa”. In Gv 19:25 sbaglia NR a tradurre “Cleopa”: la traduzione giusta è quella di TNM, “Clopa”; il greco ha infatti Κλωπᾶ (Klopà) e si tratta di un nome aramaico. “Cleopa” identifica invece un’altra persona: uno dei due discepoli che erano in viaggio verso Emmaus: “Uno dei due, che si chiamava Cleopa [Κλεόπας (Kleòpas), none greco]” . – Lc 24:13-18.
Nessun dato biblico si oppone al fatto che “Maria la moglie di Clopa” (TNM) e Maria madre di Giuseppe/Iose siano la stessa persona. Possiamo quindi identificare le “Tre Marie” così:
1. Maria Maddalena.
2. Maria madre di Giacomo e di Giuseppe/Iose, moglie di Clopa.
3. Maria (Miryàm), madre di Yeshùa.