Per apprezzare del tutto la Sacra Scrittura occorre cogliere anche il suo sorriso. Contro chi ha la pretesa di avere tutta la verità e pretende di averla in blocco, perfetta, inquadrata e squadrata, la Bibbia oppone le sue sfumature che la rendono ricca e poliedrica. Yeshùa è accolto così all’inizio del suo ministero pubblico: “Ecco l’Agnello di Dio” (Gv 1:29). Poi, nel medesimo Vangelo, Yeshùa dice: “Io sono il buon pastore” (Gv 10:11). Ma è agnello che si fa guidare dal pastore oppure è pastore che guida le pecore? È agnello nelle mani di Dio, il Pastore d’Israele (Sl 80:1); è pastore della sua congregazione. – Gv 10:7-15.

   La pace interiore, che è frutto dello spirito di Dio (Gal 5:22), è legata alla serenità e alla gioia, in ultima analisi anche all’umorismo. Questo nasce da una visione pacificata della vita. Chi è in lotta con tutto e con tutti, non ha spazi liberi dentro di sé per accorgersi che la vita non è solo bianca o nera ma è anche un po’ fucsia. C’è grande umorismo perfino nella creazione di Dio, nelle fattezze buffe di molti animali, nei loro comportamenti a volte bizzarri e impertinenti, finanche nel cammello che sputa.

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   Occorre cogliere anche il senso lato delle parole di Yeshùa in Mt 18:3: “Se non cambiate e non diventate come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli”. Nel canto dei pellegrinaggi s’intona:

“Quando il Signore fece tornare i reduci di Sion,
ci sembrava di sognare.
Allora spuntarono sorrisi sulle nostre labbra
e canti di gioia sulle nostre lingue”. – Sl 126:1,2.

   La parola stessa “vangelo” significa “buona notizia” e l’angelo annuncia: “Vi porto la buona notizia di una grande gioia”. – Lc 2:10.

 “Cielo, grida di gioia!
terra, rallegrati!
montagne, giubilate!
il Signore conforta il suo popolo
e ha misericordia
per quelli che hanno sofferto”. – Is 49:13, TILC.

“Essi verranno sul monte Sion
e canteranno di gioia,
i loro occhi s’illumineranno . . .
Si sentiranno rivivere come un giardino
ben irrigato . . .
Le ragazze danzeranno felici,
giovani e anziani si uniranno
alla loro festa.
Così dice il Signore:
«Io cambierò il loro lutto in allegria,
li consolerò per le loro afflizioni
e li riempirò di gioia»”.
Ger 31:12,13, TILC.

“Un animo sereno favorisce la guarigione, uno spirito depresso toglie la vita”. – Pr 17:22, TILC.

“La mia gioia sia anche vostra, e la vostra gioia sia perfetta”. – Gv 15:11, TILC.

“Si rallegrino e sempre cantino di gioia
quelli che a te si appoggiano”. – Sl 5:12, TILC.

“Il Signore sia la vostra gioia”. – Sl 32:11, TILC.